Conclusioni

Conclusioni

Spero, con questa panoramica di aver “infettato” qualcuno con questa mia morbosa passione per i pesci di questo genere. So che in Italia non sono sempre semplici da trovare, e l’unica via per procurarseli è tramite cattura in quanto non vengono assolutamente commercializzati.

Inoltre non tutte le specie sono presenti: quelle sicuramente presenti sul territorio italiano sono i gibbosus, i cyanellus e i miniatus, sebbene gli ultimi due si trovino con una certa difficoltà sono sicuramente presenti nel tratto pianeggiante del fiume Serchio e nei canali delle quindici e delle 20 del lago di Massaciuccoli, nell’Ozzeri e in altri canali della Toscana. Per i pesci del genere Macropterus vale lo stesso discorso, nessuna commercializzazione, e in Italia, che io sappia, è presente solo il salmoides come unico rappresentante del genere, che poi è quello meno indicato per la convivenza con i Lepomis, tuttavia facendo attenzione alle taglie sarà possibile creare un ambiente in cui i coinquilini possano essere in armonia. I migliori compagni per gibbosus, cyanellus e miniatus da scegliere tra i membri del genere Macropterus sarebbero i coosae, i notius, i tallapoosae, i cahabae, i chattahoochae e i treculii, i peggiori sono i punctulatus e i salmoides, non tanto per il carattere quanto per le dimensioni che raggiungono: i punctulatus passano agevolmente i 30 cm raggiungendo i 50 e i salmoides sono mediamente 30-40 cm ma possono, sebbene raramente, superare i 60 cm lunghezza.