Lepomis gulosus


Habitat ottimale: acque di qualsiasi profondità con preferenza per fondali dai 6 ai 10 metri con fondali sabbiosi o rocciosi, grandi fiumi e laghi spaziosi e profondi non ama la vegetazione troppo rigogliosa e a foglia larga ma preferisce colonne vegetali in cui possa nascondersi con ampi spazi aperti per la predazione. Tra i suoi simili è quello che necessita di un range di temperature più stretto e soffre moltissimo gli sbalzi termici sia verso l’alto che verso il basso. Per la riproduzione si sposta in aree paludose con fondali preferibilmente fangosi o in anse del fiume con fondali bassissimi a corrente morta.
Alimentazione: tutto quello che può entrargli in bocca va bene per lui. Preferisce gamberi e altri crostacei, gasteropodi e piccoli pesci, ma è stato visto nutrirsi di bacche, frutta, pane, girini e persino marshmallow. Ovviamente non è il caso di alimentarlo in modo inadeguato, lui è un mangione, ma non è detto che cibi poco appropriati siano anche cibi salutari.
Descrizione: opercolo marrone o ocra molto scuro con riflessi dorati inanellati tono su tono, a volte anche privo di anellatura. La livrea è molto variabile a seconda della zona di provenienza, tipicamente è giallo verdastra, ma può essere verde scuro o marrone. La bocca è molto grande e dotata di dentini aguzzi e taglienti (lui e il cyanellus sono gli unici Lepomis ad avere denti vistosi). Pinna dorsale in due sezioni che si spinge fino a quattro quinti posteriori. Pinna anale molto sviluppata e arrotondata.
In vasca: tentare il suo allevamento è possibile solo in vasche ben oltre i 1000 litri con impianto di refrigerazione, assolutamente vietato introdurre altre specie. Difficile ottenere la riproduzione in vasca. Pesce facile per quanto riguarda l’alimentazione ma estremamente difficile per tutti gli altri aspetti.