Lepomis punctatus


Habitat ottimale: acque poco profonde o anche molto profonde, fondali sabbiosi o fangosi, paludi, laghi, fiumi a scorrimento lento, canali di irrigazione. Non soffre il caldo ma è il più freddoloso della famiglia. Per la riproduzione non ha esigenze particolari ma genere preferisce le acque poco profonde e molto assolate.
Alimentazione: invertebrati, insetti, larve, crostacei.
Descrizione: opercolo nero o verde-cobalto molto scuro in anello verde pallido, ventre biancastro che degrada al verde acqua andando verso il dorso, ha puntini marrone chiaro inanellati di rosa pallido o arancio pastello disposti con uniformità maniacale, purtroppo ben poco visibili se non nel maschio durante il periodo riproduttivo. Pinna dorsale in due sezioni sino ai quattro quinti posteriori del corpo.
In vasca: facile da tenere in vasca, anche in compagnia di altri pesci di pari taglia. È il più tranquillo dei suoi cugini, ma è piuttosto invadente, più per gioco che per aggressività. La sua presenza in acquario mette sempre un bel po' di ansia agli altri ospiti perché è veramente sempre in vena di giocare e scorrazzare con guizzi imprevedibili. Richiede molto spazio e pochi ostacoli in vasca, con piante ben ancorate (senza piante da “distruggere” va in depressione o diventa timido e represso), più di una volta mi hanno dissotterrato interi prati di vallisneria portandoli in giro per la vasca a tutta velocità, sembrando sempre dei bambini all’asilo durante la prima ora d’aria dopo venti giorni di pioggia. La vasca ideale è intorno ai 300/350 litri o più, con proporzioni standard. Per la riproduzione è opportuno far scendere la temperatura invernale intorno ai 15/16gradi ma occhio a non scendere mai sotto ai 12, perché sebbene possa, sulla carta, resistere fino a 8 gradi, già a 12 rischia la morte.